SOMMARIO:
1. Stevia e diabete
2. Suggerimenti per l’acquisto e la conservazione di Stevia
3. Come usare la Stevia per addolcire i piatti
4. Conclusioni
Leggi anche la prima parte
Secondo l’American Diabetes Association, i dolcificanti non nutritivi possono avere un ruolo in caso di diabete. Se usati per sostituire lo zucchero, questi possono potenzialmente aiutare con il controllo della glicemia, secondo una dichiarazione scientifica rilasciata nel 2012. Ma gli autori hanno notato che questi tipi di dolcificanti in realtà non aiutano le persone a ridurre il loro apporto calorico o di carboidrati in un contesto reale.
Inoltre, una ricerca iniziale sui topi pubblicata nel marzo 2017 sulla rivista Nature Communication mostra che la stevia stimola uno specifico canale proteico che aiuta il pancreas a rilasciare la giusta dose di insulina. Ma è precoce concludere che la stevia sia un modo per curare il diabete.
2. Suggerimenti per l’acquisto e la conservazione di Stevia
Troverai la Stevia come un ingrediente autonomo che puoi aggiungere ai tuoi alimenti a casa, oltre che in alimenti e bevande, come bibite, succhi, yogurt, prodotti da forno, gomme e caramelle, solo per citarne alcuni.
Al momento dell'acquisto di Stevia come ingrediente “puro”, di solito ci sono due scelte principali: stevia in polvere o granulato che viene fornito in pacchetti oppure bottiglie liquide con contagocce.
Puoi anche trovarlo in prodotti miscelati, che possono combinare la stevia con altri additivi, come l'eritritolo (un alcool di zucchero). Alcune miscele utilizzano anche ingredienti come destrosio e inulina. Questi aiutano i consumatori a utilizzare meglio la stevia nella cottura senza dover utilizzare grafici di conversione particolari. È inoltre possibile trovare marchi che combinano la stevia e lo zucchero normale per contribuire a ridurre il contenuto di zucchero e calorie.
La conservazione deve essere in un luogo fresco, buio, asciutto posto, come un armadio al riparo dal calore. Se si utilizza quello liquido con il contagocce, leggere la bottiglia per vedere se ha bisogno di essere conservata in frigorifero. Non dovrebbe sorprendere che diversi tipi di stevia abbiano una diversa durata di conservazione perché questa dipende dalla formulazione.
3. Come usare la Stevia per addolcire i piatti
Stai cercando di cucinare o cuocere con la stevia? Aggiungilo come dolcificante al caffè o al tè? Innanzitutto, ricorda che la stevia può essere fino a 350 volte più dolce dello zucchero da tavola, il che significa che può essere difficile da dosare. La conversione differisce a seconda se stai usando la versione in polvere o quella in gocce liquide; 1 cucchiaino di zucchero è pari a un mezzo pacchetto di stevia (già tagliato con altre sostanze) o cinque gocce di stevia liquida. Per ricette più grandi (come la cottura), ½ tazza di zucchero equivale a 12 pacchetti di stevia o 1 cucchiaino di stevia liquida. Ma se mangi regolarmente con la stevia, considera l'acquisto di una miscela di stevia con zucchero progettato per la cottura (lo dirà sulla confezione), che ti consente di sostituire la stevia con lo zucchero in un rapporto 1: 1, rendendo più facile il processo di cottura.
Se è la prima volta che compri la Stevia, puoi prima provarla con caffè o tè, qualcosa che può aiutare a ridurre il consumo di zuccheri aggiunti durante il giorno in modo semplice. Nelle bevande calde, la stevia si dissolve bene. E’ opportuno aggiungerne poco alla volta fino alla dolcezza desiderata.
Per quanto riguarda la cottura, è possibile sostituire la stevia e le rispettive miscele per la maggior parte o alcuni degli zuccheri aggiunti in una ricetta, poiché rimane stabile quando viene riscaldata. Ricorda sempre di leggere sempre l'etichetta del prodotto che stai utilizzando per ottenere la conversione corretta. Si consiglia inoltre di conservare ¼ tazza di zucchero semolato nella ricetta in modo che il cibo possa caramellare o lievitare bene. e un menù campione di 7 giorni.
La Stevia ha ottenuto lo status di GRAS (generalmente riconosciuto come sicuro) dalla Food and Drug Administration (FDA) nel 2008. Il Center of Science in the public interest, un gruppo di sorveglianza senza scopo di lucro, ha affermato che la stevia è sicura in un rapporto del 2014 riguardante i sostituti dello zucchero.
In termini di effetti collaterali, se mangi troppo cibi contenenti stevia semplicemente perché ritieni che siano più sani, puoi comunque aumentare di peso. Ci sono anche domande su se la stevia, come altri dolcificanti non nutritivi, alteri l'equilibrio dei batteri intestinali nel corpo, le cui implicazioni sulla salute non sono ancora completamente comprese.
In ogni caso può essere un ottimo aiuto, come del resto altri edulcoranti non calorici, in un piano dietetico per perdere peso e potersi concedere qualcosa di dolce, sempre in modo consapevole e limitato.
Valeria Cangiano
Bibliografia
U.S. FOOD & DRUG Administration - GRAS notice - 2008.
NutritionAction.com Report Evaluates Artificial Sweeteners. Sweet Nothings: Safe… or Scary? The Inside Scoop on Sugar Substitutes. November 12, 2014.
PLoS One. 2018 Jul 5;13(7):e0199080. Non-nutritive sweeteners possess a bacteriostatic effect and alter gut microbiota in mice. Wang QP, Browman D, Herzog H, Neely GG.
Science Daily. Researchers unravel how stevia controls blood sugar levels. 11.04.2017.
American Heart Association/American Diabetes Association Scientific Statement:Non-nutritive sweeteners: A potentially useful option – with caveats. July 9, 2012.
Nature Communication. Steviol glycosides enhance pancreatic beta-cell function and taste sensation by potentiation of TRPM5 channel activity. Koenraad Philippaert, Andy Pironet, Margot Mesuere, William Sones, Laura Vermeiren, Sara Kerselaers, Sílvia Pinto, Andrei Segal, Nancy Antoine, Conny Gysemans, Jos Laureys, Katleen Lemaire, Patrick Gilon, Eva Cuypers, Jan Tytgat, Chantal Mathieu, Frans Schuit, Patrik Rorsman, Karel Talavera, Thomas Voets & Rudi Vennekens.
