SOMMARIO:
1. Sintomi
2. Cosa causa la ritenzione idrica?
3. La ritenzione idrica cronica può causare complicanze?
4. Rimedi per la ritenzione idrica
5. Ritenzione idrica e attività sportiva
6. Conclusioni
1. Sintomi
I sintomi della ritenzione idrica possono includere:
– gonfiore, soprattutto nella zona addominale,
– gambe gonfie, piedi e caviglie,
– gonfiore dell'addome, del viso e dei fianchi,
– articolazioni rigide,
– fluttuazioni di peso,
– edema cutaneo.
2. Cosa causa la ritenzione idrica?
La ritenzione idrica è un problema di salute comune e può verificarsi ogni giorno. Un numero di fattori può causare tra cui genetica, ciclo mestruale e dieta.
In particolare ci sono situazioni che la favoriscono e che sarebbe bene evitare o limitare:
– volare su un aereo: i cambiamenti della pressione in cabina e lo stare seduti per un periodo di tempo prolungato possono causare ritenzione idrica momentanea dovuta alla pressione. In genere questo tipo di condizione si risolve spontaneamente;
– stare in piedi o seduti troppo a lungo: la gravità mantiene il sangue nelle estremità inferiori. Chi, per cause lavorative o di studio, è costretto a stare molto tempo seduto o in piedi fermo purtroppo comincia inevitabilmente a soffrire di problemi di circolazione, e la ritenzione idrica diventa una “spia” importante. È importante alzarsi e spostarsi spesso per mantenere la circolazione del sangue in movimento. Se hai un lavoro sedentario, pianifica il tempo per alzarti e camminare;
– cambiamenti mestruali e fluttuazioni ormonali;
– mangiare troppo sodio: in genere l’eccesso di sodio è causato non tanto dal sale aggiunto negli alimenti quando cuciniamo ma dall’uso sconsiderato di prodotti confezionati e conservati (cibi in scatola, salumi, sughi pronti, pasta ripiena, ecc);
– farmaci: alcuni farmaci creano ritenzione idrica come effetto collaterale. Questi includono:
- trattamenti di chemioterapia,
- antidolorifici (OTC),
- farmaci per la pressione del sangue,
- antidepressivi;
– problemi cardiaci: un cuore debole che non riesce a pompare bene il sangue può indurre il corpo a trattenere l'acqua, e in questo caso il medico va contattato rapidamente.
– gravidanza: lo spostamento di peso durante la gravidanza che generalmente comprime la vascolarizzazione delle gambe porta a ritenzione idrica (soprattutto verso l’ottavo-nono mese).
3. La ritenzione idrica cronica può causare complicanze?
La costante ritenzione idrica potrebbe essere un sintomo di una condizione grave come:
– trombosi venosa profonda,
– edema polmonare o accumulo di liquidi nei polmoni,
– fibromi.
Una visita da un medico può determinare se è necessario utilizzare farmaci come ad esempio i diuretici, per normalizzare la situazione
4. Rimedi per la ritenzione idrica
Se la ritenzione idrica è fisiologica e non nasconde nessuna patologia, è possibile porvi rimedio tramite alcuni cambiamenti nello stile di vita e dietetico.
Seguire una dieta con un opportuno contenuto di sale
In Italia il consumo di sale si aggira intorno ai 10-15 grammi al giorno, Le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità invece consigliano: ''Gli adulti dovrebbero consumare meno di 2.000 mg di sodio (5 grammi di sale) ed almeno 3.510 mg di potassio al giorno'' non solo per una questione di estetica ma proprio per una questione di salute. Ciò significa acquistare alimenti freschi, mangiare verdure ricche di potassio e non mangiare cibi confezionati e precucinati. Provare ad aggiungere spezie al posto del sale per aromatizzare le verdure e i secondi piatti.
Consumare alimenti ricchi di potassio e magnesio
Che sono minerali utili a bilanciare i livelli di sodio. I cibi ricchi di potassio sono ad esempio i funghi, i legumi secchi, banana, avocado, pomodori, patate dolci, verdure a foglie verdi.
Assumere un supplemento di vitamina B6 e OPC
Secondo alcuni studi la vitamina B6 è coinvolta anche nei processi di ritenzione idrica quindi un suo supplemento potrebbe essere utile. Analogamente, sostanze come gli OPC (oligomeri procianidolici), rinforzando il sistema venoso e capillare dovrebbero favorire il ritorno venoso ed evitare il ristagno di liquidi.
Mangiare le giuste proteine
E’ importante consumare la giusta quota di proteine. Sia un eccesso che un deficit proteico potrebbe peggiorare la condizione di ristagno venoso.
Tieni i piedi sollevati
Alzare i piedi può aiutare a spostare l'acqua verso l'alto e lontano dalle estremità inferiori, soprattutto dopo una giornata durante la quale, a causa di eventi che non possiamo controllare, c’è stato uno scompenso pressorio.
Indossare calze o gambali a compressione
Le calze a compressione stanno diventando più popolari e più facili da trovare. Sono disponibili nei negozi di abbigliamento sportivo e in molti siti online. Lo scopo dell'abbigliamento a compressione è quello di spremere le gambe e impedire l'accumulo di liquidi. Chiaramente la scelta del tipo di calza varia anche in base alla problematica quindi è sempre opportuno chiedere prima a degli esperti per farsi consigliare al meglio sul proprio caso specifico.
Cerca l'aiuto del tuo medico se il problema persiste
Ascoltare il parere di un medico, prima di qualsiasi azione, è sempre una buona idea. Tra l’altro in caso di necessità può prescrivere diuretici e altre sostanze che possono aiutare.
5. Ritenzione idrica e attività sportiva
Spesso, soprattutto le donne, sono spaventate dall’idea che allenarsi con pesi e carichi elevati possa ingrossare le gambe e peggiorare la situazione. L’attività fisica in generale aiuta il ritorno venoso, aiuta la circolazione e la muscolatura e migliora la condizione di ritenzione idrica. Non sono i pesi a peggiorare questa situazione. Un iniziale infiammazione, dovuta all’allenamento, può presentarsi ed essere confusa con ritenzione, ma è un evento passeggero. Invece ci sono alcuni allenamenti che andrebbero evitati se si soffre di circolazione (ad esempio esercizi con numerosissime ripetizioni, con saltelli o che comprimo alcune articolazioni nel movimento, come quella del ginocchio). Basta dare uno sguardo a qualsiasi atleta professionista, difficilmente si noterà la presenza di ritenzione idrica.
6. Conclusioni
La ritenzione idrica è un problema di salute comune. I suoi effetti collaterali sono di solito nulla più che avere la sensazione di aver guadagnato un po 'di peso e i vestiti più stretti del solito. Se ti senti preoccupato per i tuoi sintomi, consulta il tuo medico.
È meglio seguire una dieta sana e limitare gli alimenti ricchi di sodio. Se soffri di ritenzione idrica rivolgiti a degli esperti per avere un piano di alimentazione che consideri questa tua problematica e venga gestito in modo da avere un perfetto bilancio tra sodio, potassio e acqua.
Valeria Cangiano
Bibliografia
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