SOMMARIO:
1. Definizione
2. BMI negli adulti
3. Interpretare i risultati
4. Usi del BMI
5. Rischi dell'avere un BMI elevato
6. Perche’ mantenere il normopeso
7. Conclusioni
Il BMI si definisce come formula: altezza x metri. E’ uno strumento di screening che può indicare se una persona è sottopeso, se e’ pesoforma, se ha un peso in eccesso o un'obesità di livello normale o avanzato. Se il BMI di una persona non rientra nell'intervallo sano, i rischi per la salute potrebbero aumentare in modo significativo. Pesare eccessivamente può portare a una varietà di condizioni pericolose per la salute, come il diabete di tipo 2, ipertensione e problemi cardiovascolari.
Un peso troppo basso può aumentare il rischio di malnutrizione, osteoporosi e anemia. Il BMI, come tutti gli indici generici ha dei limiti, innanzitutto non misura direttamente il grasso corporeo e inoltre non tiene conto dell'età, del sesso, dell'etnia o della massa muscolare negli adulti. Tuttavia, utilizza categorie di stato di peso standard che possono aiutare i medici a monitorare lo stato del peso tra le popolazioni e identificare potenziali problemi nelle persone in quanto effettivamente ci sono delle correlazioni tra aumento/diminuzione dell'indice e malattie.
Il calcolo del BMI comporta la misurazione dell'altezza e del peso corporeo di un individuo espresso in sistema metrico. Per calcolare il BMI di un adulto si divide il loro peso in chilogrammi (kg) per il quadrato della loro altezza in metri (m2). Poiché la maggior parte delle persone misura l'altezza in centimetri (cm), dividere l'altezza in cm per 100 per ottenere l'altezza in metri. Se non si e’ pratici del calcolo, si può utilizzare una calcolatrice o un grafico per trovare il proprio indice di massa corporea oppure un calcolatore online come il nostro.
Lo schema seguente mostra le categorie di stato del peso standard associate agli intervalli BMI per gli adulti.
BMI – Stato del peso
<18,5 – Sottopeso
18,5-24,9 – Sano
25.0-29.9 – Sovrappeso
> 30.0 – Obeso
– BMI inferiore a 18,5
Un BMI inferiore a 18,5 indica sottopeso, quindi e’ necessario probabilmente aumentare di peso. Si consiglia di chiedere consiglio al proprio medico o dietologo.
– BMI tra 18.5-24.9
Un BMI di 18.5-24.9 indica un peso regolare per l’altezza. Mantenendo un peso regolare, si riduce il rischio di sviluppare seri problemi di salute. Va notato che il “normopeso” e’ un range abbastanza ampio. Questo perche’ dipende dalle proprie caratteristiche genetiche che il BMI non puo’ considerare come corporatura, ossatura, ecc. Per questo va ben interpretato.
– BMI di 25-29.9
Un BMI di 25-29,9 indica un leggero sovrappeso. E’ una sorta di “spia” iniziale che suggerisce di perdere peso per rientrare nel range di normalita’. E’ consigliabile rivolgersi ad un dietista o esperto per perdere peso.
– BMI di oltre 30
Un BMI di oltre 30 indica obesita’. E’ necessario perdere peso in quanto in questo range e’ presente un aumento del rischio cardiometabolico e quindi la possibilita’ aumentata di sviluppare patologie cardiovascolari.
BMI in bambini e adolescenti
Negli adulti, i valori di BMI non sono legati all'età e sono uguali per entrambi i sessi. Misurare il BMI nei bambini e negli adolescenti è leggermente diverso. Le ragazze e i ragazzi si sviluppano a ritmi diversi e hanno quantità diverse di grasso corporeo a diverse età. Per questo motivo, le misurazioni del BMI durante l'infanzia e l'adolescenza prendono in considerazione l'età e il sesso. I medici e altri operatori sanitari non classificano i bambini in base a intervalli di peso perche’ cambiano rapidamente (circa ogni mese), i tipi di corporatura maschile e femminile sono differenti e si modificano continuamente. Solitamente si utilizzano le curve di crescita che uniscono in grafici i valori standard di peso, altezza o lunghezza, per quell-eta’ e sono divisi in base ai percentili.
In genere sono considerati a rischio bambini con un percentile inferiore al 3o e bambini con percentile superiore al 97o. In generale:
– Sottopeso <5° percentile,
– Normopeso dal 5° percentile all'85° percentile,
– Sovrappeso dall'85° a meno del 95° percentile,
– Obesità Uguale o superiore al 95° percentile.
In realta’ questa e’ una semplificazione perche’ ogni bambino e’ a sé e va valutato nel corso del tempo e non con una singola misurazione. Nel leggere il valore del BMI bisogna sempre tener conto che si tratta di un indice generico e non di un valore netto assoluto. Avere un BMI diverso dal normale non e’ sempre indice di cattiva salute. Ad esempio, uno sportivo con un'elevata massa muscolare e conseguentemente un peso elevato per la sua altezza avra’ un BMI fuori norma ma non sara’ a maggior rischio di patologie. Viceversa un soggetto normo peso in termini di BMI ma con una scarsa massa magra potrebbe essere ugualmente a rischio. Per questo il BMI e’ un valore che va valutato da un professionista e eventualmente accompagnato da altre misurazioni piu’ specifiche.
Il BMI non è sufficientemente preciso da essere utilizzato come strumento diagnostico, ma può schermare potenziali problemi di peso negli adulti e nei bambini. Se qualcuno ha un BMI alto o basso, un medico o un altro operatore sanitario potrebbe quindi prendere in considerazione altri strumenti, quali:
– misurazioni dello spessore della plica con il plicometro, che indicano la quantità di grasso presente nell'organismo negli adulti e nei bambini,
– valutazioni della dieta e dell'attività fisica,
– valutare qualsiasi storia familiare di malattie cardiovascolari e altri problemi di salute,
raccomandare altri screening sanitari appropriati.
Il medico o l'operatore sanitario può quindi formulare raccomandazioni sulla dieta e sull'esercizio in base a questi risultati.
5. Rischi dell'avere un BMI elevato
L'eccesso di peso ha i seguenti effetti sul corpo:
– aumento del lavoro del cuore,
– aumento della pressione sanguigna, il colesterolo nel sangue e i livelli di trigliceridi,
– riduzione delle lipoproteine ad alta densità (HDL) o i livelli di colesterolo buono,
– aumento del rischio di sviluppare diabete e altri problemi di salute.
Secondo l'Istituto Nazionale di Diabete e Malattie Digestive e Rene (NIDDK), avere un peso aggiuntivo può aumentare il rischio delle seguenti condizioni:
– ipertensione o ipertensione arteriosa,
– dislipidemia, che coinvolge un alto colesterolo LDL, basso colesterolo HDL o alti livelli di trigliceridi,
– diabete di tipo 2,
– malattia coronarica,
– ictus,
– malattia della colecisti,
– osteoartrite,
– apnea del sonno e problemi respiratori,
– alcuni tumori, tra cui il cancro dell'endometrio, della mammella e del colon.
Come nell'obesità degli adulti, l'obesità infantile aumenta il rischio di vari problemi di salute, tra cui le malattie cardiovascolari, il diabete e l'apnea notturna. L'American Heart Association (AHA), sottolinea che i bambini con un BMI elevato hanno anche un rischio più elevato di asma ma anche conseguente bassa autostima e stress psicologico.
6. Perche’ mantenere il normopeso
Oltre a ridurre il rischio delle condizioni di salute, il mantenimento di un peso sano offre ulteriori vantaggi:
– meno dolori articolari e muscolari,
– aumento di energia e capacità di movimento,
– miglioramento della regolazione dei liquidi corporei e della pressione sanguigna,
– carico ridotto sul cuore e sul sistema circolatorio,
– sonno migliore.
Il BMI e’ uno strumento utile, ma non è in grado di identificare se il peso di una persona è costituito da muscoli o grasso. Ad esempio, un atleta con molto tessuto muscolare può avere un BMI superiore rispetto a una persona che non è molto attiva. Ma questo non significa che l'atleta sia sovrappeso o malsano.
Inoltre, è più probabile che si verifichino malattie cardiovascolari e ipertensione nelle persone che hanno del grasso a livello dell’addome - noto come grasso viscerale - causa dell'aumento del girovita. Altre misurazioni includono il rapporto vita-fianchi, il rapporto vita-altezza e la bioimpedenziometria, che misura il grasso corporeo e la massa corporea magra. Questi sistemi di misurazione si concentrano maggiormente sulla quantità di grasso che una persona ha e sulla sua distribuzione in tutto il corpo. Insieme al BMI, queste misure aggiuntive possono aiutare a valutare in modo più accurato i rischi per la salute associati al peso di un individuo.
Valeria Cangiano
Bibliografia
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