SOMMARIO:
1. Soia: descrizione botanica della pianta
2. Soia: coltivazione, requisiti del suolo
3. Proteine della soia: proprietà nutrizionali e per la salute
4. Proteine della soia: utilizzo nell'alimentazione
5. Proteine della soia: uso nell'integrazione
1. Soia: descrizione botanica della pianta
La soia, come fagioli e ceci, appartiene alla famiglia dei fagioli di campo. Si tratta di un legume molto popolare, che ha ottenuto il riconoscimento dei consumatori grazie alle sue proprietà. La soia è presente in 16 specie. Di queste, la soia vegetale è la più comunemente utilizzata (Glycine max). I semi di soia sono comuni nei climi temperati e intertropicali e si trovano più facilmente nell'emisfero settentrionale che in quello meridionale. Si presenta sotto forma di pianta annuale e di pianta perenne. Come altri baccelli, si tratta di una pianta che si rigenera o si riproduce. I fiori di soia sono piccoli e burrosi, di colore diverso a seconda della varietà. I frutti, ovvero i semi di soia, sono legumi tipici con un numero di semi compreso tra 1 e 6, piccoli e di forma ovale.
2. Soia: coltivazione e requisiti del suolo
Gli Stati Uniti sono il principale produttore mondiale di soia. In Europa si coltivano semi di soia più piccoli, anche se altrettanto importanti, tra cui anche in Polonia. Le coltivazioni più popolari in Polonia sono: "Aldana", "Augusta", "Progres" e "Polan". Sono ideali per fruttificare nel nostro clima, dare raccolti ricchi e, soprattutto, non differiscono da altre varietà nel loro valore nutrizionale e gustativo.
Per quanto riguarda il fabbisogno del suolo, la soia è una delle piante più esigenti. Cresce meglio in terreni permeabili e ben aerati, ma anche in terreni argillosi, bruni e neri. La soia non deve essere coltivata su terreni acidi e compattati con un sottile strato di humus.
3. Proteine della soia: proprietà nutrizionali e salutistiche
Tra tutti i legumi, la soia si distingue per il suo elevato valore nutrizionale. In 100 gr. di semi secchi si trova il 40% delle proteine vegetali e il 20% dei grassi. A causa del suo contenuto relativamente elevato di acidi grassi, la soia è considerata un alimento ad alto contenuto energetico, con 385 kcal per 100 g di soia. I semi di soia sono anche un'eccellente fonte di vitamine del gruppo B e di molti minerali, tra cui magnesio, potassio, ferro e calcio.
L e proteine della soia sono note per l'alto valore nutrizionale. La sequenza di amminoacidi che contiene soddisfa le esigenze nutrizionali di esseri umani e animali. È anche molto ben accettato e digerito dal nostro sistema digerente. Le proteine della soia si distinguono dalle altre proteine vegetali per il loro elevato contenuto di lisina. Purtroppo, il suo valore nutrizionale è ridotto dalla scarsa concentrazione di metionina. Si ritiene che una piccola aggiunta di metionina esogena agli integratori alimentari migliori il valore nutrizionale delle proteine di soia.
La proteina della soia è spesso paragonata alla proteina del siero di latte, prodotta con latte vaccino, ma si differenzia per molti aspetti. La prima differenza tra i due prodotti è il valore biologico della proteina. Questo parametro determina la quantità di proteine alimentari utilizzate dal nostro corpo: maggiore è, meglio viene utilizzata la proteina. Rispetto alla proteina del siero di latte, BV = 104, la proteina della soia ha un valore biologico inferiore, BV = 74.
Durante la digestione, la proteina della soia subisce molte trasformazioni chimiche: una delle più importanti è il rilascio graduale di peptidi biologicamente attivi. Si tratta di nutraceutici, ossia di sostanze nutritive che combinano un elevato valore nutrizionale con le caratteristiche dei prodotti farmaceutici. Vengono loro attribuiti effetti di promozione della salute. Influenzano la regolazione del metabolismo lipidico del corpo (TG, colesterolo totale, LDL), riducono il rischio di sviluppo di sovrappeso e obesità e sono vere e proprie spazzatrici di radicali liberi. I nutrienti contenuti nelle proteine della soia sono termostabili, quindi non perdono il loro valore unico anche dopo un lungo trattamento termico.
4. Proteine della soita: utilizzo nell'alimentazione
Le proteine della soia sono state utilizzate nell'industria alimentare per molti anni. Grazie al prezzo ridotto (5 volte più economiche rispetto alle proteine del siero di latte e 10 volte più economico rispetto alle proteine della carne), è spesso utilizzata come sostituto delle proteine della carne. È interessante notare che l'uso delle proteine di soia al posto delle proteine di carne o latte è diventato comune nelle industrie della macelleria, degli insaccati e del latte. Grazie ai suoi valori e alla sua consistenza, la proteina di soia può essere utilizzata come ripieno per salsicce, wrustel, hamburger ed è anche utilizzata nella produzione di dolci e pane. Se osserviamo più da vicino le etichette dei prodotti che acquistiamo di frequente, scopriamo che la proteina di soia è uno dei loro ingredienti.
Purtroppo, un uso così esteso di proteine di soia nella produzione alimentare ha portato i produttori a utilizzare sempre più spesso semi di soia geneticamente modificati. Il risultato è un aumento dell'incidenza delle allergie alimentari.
La soia geneticamente modificata si differenzia per la sua composizione dai semi di soia coltivati tradizionalmente. Inoltre, è meno sensibile agli enzimi digestivi, il che può contribuire all'intensificazione delle reazioni allergiche. È quindi molto importante che le etichette dei prodotti alimentari siano corrette. La soia, alla quale siamo sempre più allergici, dovrebbe essere etichettata non solo come proteina, ma soprattutto come allergene alimentare.
5. Proteine della soita: utilizzo nell'integrazione
La proteina di soia è utilizzata come componente di numerosi integratori alimentari e integratori proteici. Si ritiene che un integratore proteico ben selezionato sia un elemento importante di una dieta per la perdita di peso e per una riduzione pianificata. Grazie al suo basso indice glicemico e all'alto contenuto di arginina, la proteina della soia è apprezzata nella fase di riduzione dei tessuti grassi e migliora la sensibilità all'insulina. Se confrontiamo gli effetti delle proteine della soia e del siero di latte sulla riduzione e la costruzione muscolare, le proteine del siero di latte funzionano molto meglio. I consumatori ritengono che abbia un gusto migliore e produca risultati più visibili. La ricerca ha anche dimostrato che l'uso di proteine di soia può avere un effetto diretto su fertilità e potenza maschile. È stato dimostrato che gli integratori di proteine di soia riducono i livelli di testosterone.
L'uso di proteine del siero di latte è più sicuro e più efficace. Tuttavia, vale la pena ricordare che le preparazioni proteiche di soia sono un modo per variegare la dieta e introdurre molti ingredienti preziosi. Pertanto, quando si sceglie la proteina giusta, prendiamo in considerazione le esigenze del corpo e le preferenze. Se non si è sicuri di quale sia la proteina migliore, consultare uno specialista di integrazione o un dietista.