SOMMARIO:
1. Il body building
2. Il powerlifting
3. Il crossfit
4. Il calisthenics
Il bodybuilder ha come obbiettivo principale quello di aumentare la massa muscolare e perdere il più possibile la massa grassa sopratutto a fini estetici.
Tra i PRO di questo approccio possiamo sicuramente includere il fatto che puoi ottenere buoni risultati a livello fisico in poco tempo, inoltre rappresenta un vero e proprio stile di vita che non termina in palestra ma continua durante la giornata con un'alimentazione ben controllata.
Qui abbiamo anche poco rischio legato a lesioni dovute a colpi come può accadere in altri sport di contatto (calcio, basket, lotta ecc). Vi sono comunque alcuni esercizi di vecchia concezione che causano problemi articolari a lungo termine, ma sarà sufficiente utilizzare delle alternative fisiologicamente più corrette per non incorrere in problemi.
Il più grande CONTRO di questo metodo è che è poco funzionale, gli esercizi che si praticano in isolamento non sono molto utili per affrontare la vita quotidiana. Inoltre seppur in genere vi sia di sicuro una crescita della forza del soggetto utilizzando questo metodo essa non è proporzionata alla massa e di solito l'esecuzione lenta e controllata rende i bodybuilder poco esplosivi. La dieta del body building (ad alti livelli) a volte diventa poco salutare in quanto ci costringerà a livelli di grasso corporeo troppo bassi.
Il powerlifter ha come unico obiettivo quello di aumentare la sua forza massimale nei tre sollevamenti principali, che sono: stacchi (standard o sumo), squat, e panca piana. Questo non significa che un powerlifter esegue solo questi, ma il livello dell'atleta è definito da questi tre. Tra i PRO abbiamo di sicuro uno sviluppo esponenziale delle forza, inoltre ha molto transfert verso altri sport o verso la vita di tutti i giorni e i metodi utilizzati in esso possono essere utilizzati in altri sport come complementare.
Per quel che riguarda i CONTRO al powerlifter non interessa l’estetica del fisico, inoltre nel powerlifting non si allena molto il sistema cardiovascolare e di solito il powerlifter fa una dieta ipercalorica, quindi qui è un po' più facile essere grassi, atletici certo, ma uno stato di elevato grasso corporeo non può essere considerato sano.
Il praticante di crossfit si allena in una disciplina che prevede il condizionamento fisico attraverso esercizi aerobici, di sollevamento pesi e allenamenti a corpo libero.
Il PRO di questo metodo è di sicuro il fatto che ha moltissimo transfert verso altri sport o verso la vita di tutti i giorni e produce un ottimo condizionamento fisico, atletico, migliorando tantissimo la forza e la resistenza ottimo per chi ha poco tempo e vuole perdere peso. Tuttavia vi è un importantissimo CONTRO, il più grande punto negativo del crossfit è sicuramente il fatto che l’atleta deve sollevare carichi pesanti, talvolta in esercizio tecnicamente molto complessi, in poco tempo e in uno stato elevato di fatica, questo porta a fare l’esercizio in modo errato e a farsi del male, inoltre non vi è nessuna specializzazione, quindi a volte si eseguono tutte le attività, ma in modo mediocre.
Il metodo di allenamento calisthenics prevede allenamenti a corpo libero o con l’ausilio di zavorre cercando di raggiungere movimenti in continua evoluzione.
I PRO includono che ci si può allenare ovunque senza attrezzi si possono raggiungere movimenti apparentemente impossibili, da pieno controllo del corpo e della forza, è uno sport completo, versatile, con tantissimo transfert per altri sport o per la vita quotidiana.
Tuttavia vi sono anche dei CONTRO; spesso il praticante di calisthenics non allena le gambe per dedicarsi maggiormente al raggiungimento delle skills, ma la domanda è che razza di atleta credete di essere se non avete gambe, ovviamente le gambe hanno un importanza più alta per essere atletici e forti quindi questo è un grosso punto negativo.
Inoltre i movimenti complessi se mal eseguiti possono causare facilmente infortuni per le stesse ragioni esposte sopra nel crossfit e anche per il fatto che i carichi non sono facilmente dosabili, cosa che crea grossi salti di difficoltà tra un esercizio e le sue evoluzioni dove molto spesso non vi è modo di dosare la difficoltà.
Qui l'atleta non si dedica al raggiungimento dei fini estetici, tuttavia su molti individui può produrre buoni risultati, a patto che ci si ricordi di allenare le gambe magari integrando qualcosa degli altri metodi.
Stefano Della Valle
Bibliografia
calisthenics-101.co.uk/blogs/calisthenics-vs-crossfit-which-is-right-for-you.
umbertomiletto.com/crossfit-calisthenics-cosa-penso-perche-simili/.
