SOMMARIO:
1. Alimenti funzionali
2. Componenti attive degli alimenti funzionali
3. Esempi di alimenti funzionali
4. Conclusioni
Per alimenti funzionali si intendono alimenti per i quali è stata adeguatamente dimostrata la capacità di modificare in maniera benefica una o più funzioni fisiologiche del corpo umano, indipendentemente dagli effetti di una alimentazione adeguata, inducendo significativi benefici per la salute fisica e mentale e/o una riduzione del rischio di malattia.
Esistono varie categorie:
- Alimenti naturali in cui uno o più componenti con effetti positivi sono naturalmente più concentrati (es. cereali integrali, nuts, soia , pomodori, etc.);
- Alimenti arricchiti in uno o più componenti già naturalmente presenti con effetti positivi (es. arricchito in fibra alimentare: cereali prima colazione);
- Alimenti a cui sono stati aggiunti componenti con effetti positivi non presenti naturalmente nel prodotto (es. frutto-oligosaccaridi, inulina);
- Alimenti da cui sono stati rimossi componenti con effetti negativi (alcool, proteine allergeniche);
- Alimenti in cui un componente, la cui introduzione eccessiva ha effetti deleteri sulla salute, è sostituito con uno con effetti positivi (sostituzione di grassi con inulina);
- Alimenti in cui è stata migliorata la biodisponibilità di uno o più componenti con effetti positivi.
Per la creazione di alimenti funzionali un ruolo fondamentale lo svolgono le tecnologie alimentari, per la creazione di nuove fonti alimentari (ibridi, sintesi chimica, OGM, ecc), tramite tecnologie di estrazione e trattamenti fisico-chimici per potenziare le caratteristiche degli alimenti funzionali e anche alcuni processi di trasformazione, cottura e conservazione per ottimizzarne la funzionalità.
2. Componenti attive degli alimenti funzionali
La domanda da porci a questo punto è: quali sono le sostanze attive degli alimenti funzionali?
Possono essere suddivise nelle seguenti categorie:
• Vitamine e minerali – presenti per la maggior parte in verdure e frutta, meglio se di stagione.
• Colture batteriche – prebiotici e probiotici, presenti in alimenti come yogurt, kefir e latti fermentati.
• Fibra (intrinseca o aggiunta) – presente naturalmente in cereali, verdure, frutta, legumi, tuberi.
• Olio di pesce o acidi grassi n-3 – presente prevalentemente in pesci grassi, semi oleosi e alcune alghe.
• Grassi (saturi, PUFA) – sia vegetali che animali.
• Estratti vegetali – sotto forma di compresse o pillole.
Più praticamente, queste sostanze si trovano in una grossa varietà di alimenti, purchè non siano stati eccessivamente trattati e processati (a meno che questo non sia finalizzato a migliorarne il potere funzionale).
3. Esempi di alimenti funzionali
In natura abbiamo una vasta scelta di alimenti funzionali
- carote, peperoni, albicocche, meloni e in generale le sostanze di colore arancione: proteggono dagli attacchi cardiaci, dai danni del sole e dai problemi respiratori grazie ai carotenoidi in essi contenuti.
- frutta oleosa: noci, mandorle, arachidi, nocciole, ricchi di polinsaturi e vitamine, aiutano a proteggere dal rischio cardiovascolare.
- cipolla, aglio, erba cipollina: ricchi di composti solforati, aiutano a rafforzare il sistema immunitario, abbassare la pressione e proteggere dal rischio cardiovascolare;
- Olio extravergine di oliva: per la presenza di monoinsaturi, mostratosi preventivi nel rischio cardiovascolare.
- legumi e soia: proteggono dal rischio cardiovascolare, grazie agli isoflavoni e alle fibre. Non eccedere con il consumo di soia.
- Le brassicacee, come broccoli, cavolfiore, cavolini di Bruxelles: hanno proprietà antitumorali grazie alla presenza di glucosinati.
- pomodoro: grazie alla presenza di licopene, sostanza che necessita della cottura per essere attivata, protegge da alcuni tumori dell’apparato digerente;
- uva, frutti rossi, arance: ricchi di antociani, antiossidanti naturali.
Gli alimenti funzionali sono alimenti utili da inserire nel nostro piano alimentare, per la presenza di composti attivi benefici. Quello che però anche conta è seguire interamente un regime alimentare ricco di molti alimenti funzionali, per prevenire lo sviluppo di patologie croniche e mantenere la salute corporea. Molti modelli dietetici che si sono rivelati efficaci, lo sono anche (inizialmente inconsapevolmente) perché contengono al loro interno alimenti funzionali. La scelta di seguire una dieta qualitativa, oltre che quantitativa resta alla base della prevenzione della salute generale.
Valeria Cangiano
Bibliografia
Functional Food in the European Union – Stein Alexander Jivra; Rodriguez Cereso Emilio - European Commission 2008.